Consigli

 

La prima cosa che mi sento di dire ad un Neo-Goldenista è che scegliendo questa razza sceglie il cane d’oro per ciò che concerne, oltre all’aspetto, il  comportamento ed il carattere che fanno del Golden il perfetto compagno per l’uomo e la sua famiglia.
Se senti dire che un Golden ha morso qualcuno, puoi tranquillamente scommettere qualunque cosa che non è vero.
La seconda cosa  riguarda ciò che questi cani, in virtù del loro aspetto , ma anche e soprattutto della loro intelligenza ed addestrabilità sono in grado di eccellere in moltissime discipline: dalle esposizioni che fanno risaltare la loro bellezza ed armonia del movimento, all’impiego in attività utili come Pet Terapy, come cani da soccorso, assistenza all’Handicap, ecc.
Però la loro effettiva prima selezione aveva come obiettivo l’utilizzo per la caccia in linea e il riporto su terreni  con siepi e acquitrini.
Il motivo che mosse l’iniziatore della razza, Lord Tweedmouth, fu la passione per la caccia e sono proprio le qualità selezionate a questo scopo che fanno del Golden un cane addestrabile nelle varie discipline come l’Agility, l’Obedience, il Freestyle e allo stesso tempo sono la garanzia di un grande equilibrio caratteriale.
Dall’inizio del XX secolo, con il diffondersi delle prove di esposizione, si cominciò ad operare una ulteriore selezione: oggi esistono Golden nei quali l’allevatore ha cercato di esaltare le qualità estetiche per produrre Golden “belli” da esposizione.
Altri hanno scelto di mantenersi aderenti alle linee originali selezionate per il lavoro, appunto i Golden da lavoro, dalle grandi attitudini venatorie ed alte prestazioni atletiche, meno dotati sotto il profilo estetico.
Entrambe le linee comunque garantiscono il perfetto cane da compagnia.
Certo chi intende praticare la caccia o altre attività che richiedono alte prestazioni atletiche, è bene che si orienti verso i Golden da lavoro. Tutto ciò non significa che il Golden da bellezza non sia in grado di lavorare, tutt’altro.
Però il Goldenista che intende competere e vincere non può attendersi di ottenere dal Golden da esposizione i risultati che certamente gli darà quello da lavoro. Per questo occorre avere idee ben chiare prima di procedere alla scelta del nuovo membro della famiglia.
Per il momento il Golden bello e bravo è un’araba fenice, lo scopo della ricerca di vari allevatori. I rari casi che esistono rappresentano l’eccezione che conferma la regola.
Nel nostro allevamento convivono entrambe le linee. Del resto questa razza è comparsa in Italia molto tardi e all’epoca del mio primo Golden non esistevano in Italia i Golden da lavoro. Il mio primo Golden mi è stato presentato come Golden da bellezza, anche se mi sono ostinato per anni a voler vedere in lui qualità diverse. Ma le delusioni sono state ampiamente compensate dalla profonda reciproca amicizia, per cui, tornando indietro, rifarei la stessa scelta.

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